Dal 7 al 13 ottobre la ‘Capitale al quadrato’ del progetto ‘50×50’ dedicato alle eccellenze della provincia è San Lorenzo in Campo con un programma ricchissimo tra molta musica, arte, storia, poesia, natura e sapori della tradizione. Lunedì l’apertura del calendario con Franco Arminio.
Pesaro 2024 alla scoperta di San Lorenzo in Campo
Dal 7 al 13 ottobre è il Comune di San Lorenzo in Campo il nuovo protagonista di ‘50×50: Capitali al quadrato’, il progetto simbolo di Pesaro 2024 che vede i cinquanta Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, a turno, Capitale per una settimana lungo tutto il 2024. Il programma – dal titolo “Sulle note della tradizione – offre un ricco calendario tra musica, arte, storia, poesia, natura e sapori della tradizione con un grande coinvolgimento delle scuole e un nome nazionale come quello di Franco Arminio paesologo e poeta che aprirà la settimana (lunedì 7 alle 21.15 al Teatro Tiberini) con i suoi ‘Canti della gratitudine’.
Alla conferenza stampa erano presenti: Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Pesaro; per San Lorenzo in Campo, il sindaco Davide Dellonti, Gaia Cesaroni assessora alla Cultura e Turismo, Filippo Mantoni presidente del Collettivo Collegamenti per il progetto Play-San Lorenzo in Campo, Cristiano Ceccucci/ La Macina Terre Alte Cooperativa sociale di comunità Onlus e Alice Toccaceli/Associazione Culturale Luoghi Comuni Fermignano referenti dell’iniziativa ‘il respiro delle pietre – Borghi in cammino – Borgo di Montalfoglio’.
Ha aperto Daniele Vimini: questa è una settimana cui teniamo particolarmente perché con San Lorenzo in Campo perché ci lega un rapporto di collaborazione e un protocollo sulla base della musica perché il paese ha una vocazione forte musicale che condividiamo. Ma siamo vicini anche per il protagonismo delle realtà e associazioni che si occupano di musica e teatro. Ricordo anche che un ruolo importante della promozione dell’enogastronomia della provincia passa anche da San Lorenzo in Campo e dunque questo aspetto è importante nel programma. Un calendario molto ricco di luoghi e iniziative che si pone come modello di programmazione che possa durare ben oltre l’anno da Capitale della Cultura e che sta creando un flusso molto prezioso di turismo interno della provincia e della regione.
Abbiamo lavorato mesi e mesi, assieme alle Associazioni locali, per fornire sia ai nostri residenti, che ai visitatori e turisti, una settimana densa di appuntamenti ed occasioni di approfondimento: così Davide Dellonti. Un’occasione anche – per ognuno di noi – di scoprire aspetti della cultura laurentina, magari nascosti o poco conosciuti. Il tema ricorrente in tutti i sette giorni sarà la tradizione e la musica. Ogni aspetto della vita culturale comunitaria è stato esplorato, ad ogni nota distintiva e caratterizzante è stata data una giusta dignità, perché la cultura, come spiegato nel Dossier di Pesaro 2024, abbracci non solo gli aspetti più tradizionali di questo termine, ma vada ad esplorare l’anima più profonda ed identitaria della nostra comunità. L’evento della serata di apertura – il dialogo con il poeta e scrittore Franco Arminio – rappresenta quell’elemento in più, di approfondimento e riflessione, dei temi legati ai borghi dell’entroterra, che lottano per dimostrare strenuamente come le nostre terre possano rappresentare, con la cultura in primis, un elemento attrattore per un nuovo rinascimento umano alla scoperta dei veri valori, come quello della qualità di vita che rappresenta un qualcosa di imprescindibile per una sana esistenza.
Abbiamo voluto incentrare la settimana a noi dedicata di Pesaro Capitale della Cultura 2024 partendo dalla tradizione: ha continuato Gaia Cesaroni. Crediamo fortemente che la cultura e la tradizione siano elementi fondamentali per generare identità e orgoglio per una comunità perché le tradizioni ci danno il senso di radici e di appartenenza e forniscono continuità e stabilità nella nostra vita. Quindi abbiamo cercato di inserire nel programma della settimana le nostre tradizioni rurali, enogastronomiche, culturali, del linguaggio, naturali e infine ma non meno importanti le nostre tradizioni artistiche. Per questo nella nostra programmazione abbiamo voluto dare un ruolo importante alla musica, grazie anche al fatto che San Lorenzo dal 2016 è riconosciuto come paese della musica. Così come le 7 note di un pentagramma abbiamo riempito i nostri 7 giorni con un programma denso di eventi culturali, musicali, artistici ed enogastronomici frutto dell’impegno messo in campo dall’Amministrazione e da tutte le Associazioni locali, riunite nella Consulta, che vorrei ringraziare per la loro disponibilità. Siamo quindi pronti a vivere con entusiasmo questa settimana che vedrà San Lorenzo protagonista.
Alice Toccaceli e Cristiano Ceccucci hanno illustrato ‘FUORI PISTA: SLOW TOURISM’ un progetto della natura mobile della cultura del dossier di Pesaro 2024, attuato da CSV Marche ETS Centro Servizi per il Volontariato in collaborazione con La Macina Terre Alte Cooperativa sociale di comunità Onlus e l’associazione culturale Luoghi Comuni Fermignano. Lo scopo – affermano – è di incontrare e raccontare i borghi situati nelle terre più alte della Provincia di Pesaro Urbino, con un approccio che mette in risalto le storie delle comunità e la forza emozionale dei luoghi. Il programma si articola in due proposte: Castelli Nascosti, a cura della storica dell’arte Alessandra Mindoli e Il Respiro delle pietre: borghi in cammino. Il borgo di Montalfoglio di San Lorenzo in Campo è inserito in questo secondo calendario che attraverso la professionalità delle guide della Macina (per questo appuntamento Cristiano Ceccucci), le pratiche di esplorazione poetica proposte da Alice Toccacieli e i racconti fortemente evocativi delle guide, narratrici di comunità (per questo appuntamento: Ersilia Tenti) sarà protagonista di una narrazione inedita e unica nel suo genere.
Filippo Mantoni ha raccontato ‘Play [San Lorenzo in Campo]’, un progetto di narrazione e sonorizzazione dei luoghi iconici del Comune di San Lorenzo in Campo. Il team creativo di Collettivo Collegamenti, composto da autori, attori, visual artist, fotografo e audio designer, ha studiato i luoghi e la loro storia per creare una drammaturgia site-specific fruibile dal pubblico con cuffie wireless: una playlist per immergersi in atmosfere, comporre tasselli di vissuto, dialogare con la percezione visiva e rivivere gli spazi urbani e il patrimonio della città in modo poetico ed artistico. L’esperienza, che verrà proposta per la prima volta al pubblico sabato 12 ottobre alle 16 e alle 17.30, è una passeggiata immersiva di 40’ alla scoperta dell’abbazia, dell’antico lavatoio e del teatro Tiberini. Verrà presentata anche la pubblicazione Parole Camminate – San Lorenzo in Campo, edita da Ibride Edizioni che raccoglie i testi, le registrazioni, le immagini e il progetto grafico.