Da oggi 29 gennaio e sino al 28 febbraio 2024 è possibile presentare domanda per gli assegni di cura per anziani non autosufficienti.
LA DIRIGENTE COORDINATRICE
dell’Ambito Territoriale Sociale n.6, in esecuzione della Determinazione n. 185 del 26.01.2024
RENDE NOTE
le modalità per la presentazione delle domande finalizzate all’accesso della misura Assegni di Cura – anno 2024 – cosi come approvati dal Comitato dei Sindaci dell’ATS n.6 con Deliberazione n. 4 del 23.01.2024
Destinatari dell’assegno di cura 2024: ai sensi della D.G.R. n. 1496/2023, possono beneficiare dell’assegno di cura gli anziani ultra-sessantacinquenni non autosufficienti residenti e domiciliati nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 6 che permangono nel proprio contesto di vita e di relazioni attraverso interventi di supporto assistenziali gestiti direttamente dai familiari, anche non conviventi, o mediante assistenti familiari in possesso di regolare contratto di lavoro.
Requisiti di accesso: al momento della presentazione della domanda la persona anziana assistita deve:
a) aver compiuto i 65 anni di età;
b) essere dichiarata non autosufficiente con certificazione di invalidità pari al 100% (vale la certificazione di invalidità anche per il caso di cecità);
c) aver ricevuto esito in merito al riconoscimento dell’indennità di accompagnamento. Non saranno ammesse a contributo le domande che avranno in corso di valutazione il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento.
Vige in ogni caso l’equiparabilità dell’assegno per l’assistenza personale continuativa erogato dall’INAIL, se rilasciato a parità di condizioni dell’indennità di accompagnamento dell’INPS e alternativo alla stessa misura;
d) essere residente, nei termini di legge, in uno dei Comuni dell’ATS n. 6 e ivi domiciliati;
e) usufruire di una adeguata assistenza presso il proprio domicilio o presso altro domicilio privato nelle modalità verificate dall’Assistente Sociale assieme all’UVI (Unità Valutativa Integrata) per i casi di particolare complessità.
Qualora l’intervento assistenziale sia svolto con l’aiuto di assistente familiare privata la stessa deve essere in possesso di regolare contratto di lavoro ed è tenuta ad iscriversi all’Elenco Regionale degli Assistenti familiari (DGR n.118/09) gestito dal CIOF – Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione. L’iscrizione dovrà avvenire entro 12 mesi dalla concessione del beneficio.
Non sono accoglibili le domande di coloro che vivono in modo permanente in strutture residenziali (es. residenze protette, RSA).
Gli anziani non autosufficienti beneficiari del servizio di assistenza domiciliare (SAD) possono presentare domanda, ferma restando la non cumulabilità degli interventi analoghi alternativi. Qualora, successivamente all’approvazione della graduatoria, rientrino tra gli aventi diritto, il beneficio decorrerà dal momento della stipula del Patto per l’Assistenza conseguente alla rinuncia espressa del servizio incompatibile.
Non cumulabilità con analoghi benefici: l’assegno di cura di cui al presente avviso è alternativo:
– al Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD);
– all’intervento relativo alla Disabilità Gravissima di cui al D.M. 26/09/2016;
– all’intervento relativo ai Progetti di Vita Indipendente;
– all’Home Care Premium erogato dall’INPS.
Termini e modalità di presentazione della domanda:
I residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 6 possono reperire il bando:
• in formato elettronico, sul sito internet dei rispettivi Comuni e dell’ATS n.6 www.ambitofano.it.
• in formato cartaceo, presso gli uffici PUA/UPS e dei Servizi Sociali dei Comuni di residenza;
• presso i Sindacati e Patronati.
La domanda va presentata dal 29 gennaio 2024 al 28 febbraio 2024
Le domande devono essere inoltrate unicamente in modalità telematica entro e non oltre le ore 24.00 del giorno 28 febbraio 2024 attraverso l’apposito software messo a disposizione dell’utenza ed accessibile sul sito internet di questo Ente sul seguente percorso:
nuove richieste:
DOMANDA DI ACCESSO AL CONTRIBUTO PER L’ASSISTENZA DOMICILIARE DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI – ASSEGNO DI CURA – ANNUALITA’ 2024
https://comunefano-pu.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=ASS_CURA_2024
rinnovo richieste:
RINNOVO CONTRIBUTO PER L’ASSISTENZA DOMICILIARE DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
– ASSEGNO DI CURA – ANNUALITA’ 2024
https://comunefano-pu.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=ASS_CURA_RINNOVO_2024
Trattasi di procedura guidata per poter accedere alla quale è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso “SPID” o “CIE”.
Al termine dell’iter di compilazione la domanda verrà protocollata automaticamente e il numero ufficiale di protocollo comparirà nella ricevuta che il cittadino potrà scaricare o stamparsi in qualsiasi momento, anche dopo la compilazione.
Qualora l’utente voglia rettificare la domanda già trasmessa dovrà inoltrare nuova domanda telematica ed in tal caso quest’ultima annulla quella precedentemente inoltrata.
Il Comune di Fano non assume alcuna responsabilità in caso di mancato o ritardato inoltro delle domande telematiche per fatto imputabile a terzi ovvero per causa di forza maggiore.
L’inosservanza di quanto previsto dal presente comma comporta l’automatica esclusione della domanda dalla graduatoria.
Si ricorda che le dichiarazioni contenute nelle domande di assegnazione di contributo hanno valore di dichiarazione sostitutiva atto di notorietà ai sensi del DPR n. 445/2000. L’utente e’ quindi consapevole di assumersi ogni responsabilità civile e penale in caso di eventuali dichiarazioni mendaci o contenenti dati non piu’ rispondenti a verità che comportano l’immediata decadenza dei benefici conseguiti fatta salva denuncia alla competente AG.
Eventuali informazioni e/o chiarimenti possono essere richiesti ai referenti delle Amministrazioni comunali di seguito riportati, Comune di San Lorenzo in Campo Assistente Sociale 0721/774212
Le domande pervenute dopo il termine stabilito non verranno prese in considerazione.
Possono presentare domanda:
a) l’anziano stesso, quando sia in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita;
b) i familiari che accolgono l’anziano nel proprio nucleo o che si prendono cura dello stesso anche se non convivente;
c) il soggetto incaricato alla tutela dell’anziano in caso di incapacità temporanea o permanente (tutore, curatore, amministratore di sostegno).
Nel caso di utenti già beneficiari dell’Assegno di cura nel corso dell’anno 2023 salvo che non siano mutate le condizioni che hanno generato la stipula del Patto per l’Assistenza, gli stessi dovranno presentare, entro i medesimi termini dell’avviso e con modalità telematica soltanto la richiesta di rinnovo dell’intervento e, se sottoposta a revisione nel corso dell’anno 2023, copia del riconoscimento dell’invalidità civile pari al 100% attestante il possesso dell’indennità di accompagnamento.
In caso di nuovi utenti gli stessi dovranno presentare, entro i medesimi termini dell’avviso e con modalità telematica, la richiesta di accesso alla misura assegni di cura 2024, allegando obbligatoriamente la seguente documentazione:
– copia del riconoscimento dell’invalidità civile pari al 100% attestante il possesso dell’indennità di accompagnamento;
– copia del contratto di lavoro individuale se l’intervento assistenziale è svolto da un Assistente Familiare;
Si specifica che:
– se il verbale di invalidità civile non contiene il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento occorre produrre idonea documentazione attestante tale riconoscimento (es. copia del provvedimento del giudice di riconoscimento dell’indennità di accompagnamento oppure copia di successiva comunicazione dell’INPS da cui si evince il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento).
– se il verbale di invalidità civile attestante il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento indica un termine per la revisione, è necessario che esso sia successivo alla data di scadenza del presente avviso; in caso contrario andrà prodotta adeguata documentazione relativa al mantenimento della titolarità dell’indennità di accompagnamento prima dell’approvazione della graduatoria definitiva.
Nel caso in cui l’assistente familiare risultasse inserita nel nucleo anagrafico dell’anziano non autosufficiente il reddito dell’assistente medesimo va escluso dall’ISEE.